Primo Soccorso Rischio Basso

Periodo: Ottobre – orario 09.00 – 13.00

Durata: 12 ore.

Obiettivo: Il corso fornirà le competenze di base su come allertare il sistema di soccorso e attuare gli interventi di primo soccorso, conoscere i rischi specifici dell’attività svolta, acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro.

 

Contenuti: Il D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008;
MODULO A
Allertare il sistema di soccorso
a) Cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli
infortunati, ecc.)
b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di
emergenza.
Riconoscere un’emergenza sanitaria
1) Scena dell’infortunio
a) raccolta delle informazioni
b) previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili
2) Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato:
a) funzioni vitali (polso, pressione, respiro)
b) stato di coscienza
c) ipotermia e ipertermia
3) Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio
4) Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso.
Attuare gli interventi di primo soccorso
1) Sostenimento delle funzioni vitali:
a) posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree
b) respirazione artificiale,
c) massaggio cardiaca esterno
2) Riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso.
a) lipotimia, sincope, shock
b) edema polmonare acuto
c) crisi asmatica
d) dolore acuto stenocardico
e) reazioni allergiche
f) crisi convulsive
g) emorragie esterne post- traumatiche e tamponamento emorragico.
Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta

MODULO B
Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro
1) Cenni di anatomia dello scheletro.
2) Lussazioni, fratture e complicanze:
3) Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale.
4) Traumi e lesioni toraco-addominali.
Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro
1) Lesioni da freddo e da calore.
2) Lesioni da corrente elettrica.
3) Lesioni da agenti chimici.
4) Intossicazioni.
5) Ferite lacero contuse.
6) Emorragie esterne

MODULO C
Acquisire capacità di intervento pratico
1) Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.
2) Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.
3) Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta.
4) Tecniche dì rianimazione cardiopolmonare.
5) Tecniche di tamponamento emorragico.
6) Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato.
7) Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.

 

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Primo Soccorso Rischio Basso

Periodo: Maggio- orario 09.00 – 13.00

Durata: 12 ore.

Obiettivo: Il corso fornirà le competenze di base su come allertare il sistema di soccorso e attuare gli interventi di primo soccorso, conoscere i rischi specifici dell’attività svolta, acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro.

 

Contenuti: Il D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008;
MODULO A
Allertare il sistema di soccorso
a) Cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli
infortunati, ecc.)
b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di
emergenza.
Riconoscere un’emergenza sanitaria
1) Scena dell’infortunio
a) raccolta delle informazioni
b) previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili
2) Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato:
a) funzioni vitali (polso, pressione, respiro)
b) stato di coscienza
c) ipotermia e ipertermia
3) Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio
4) Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso.
Attuare gli interventi di primo soccorso
1) Sostenimento delle funzioni vitali:
a) posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree
b) respirazione artificiale,
c) massaggio cardiaca esterno
2) Riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso.
a) lipotimia, sincope, shock
b) edema polmonare acuto
c) crisi asmatica
d) dolore acuto stenocardico
e) reazioni allergiche
f) crisi convulsive
g) emorragie esterne post- traumatiche e tamponamento emorragico.
Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta

MODULO B
Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro
1) Cenni di anatomia dello scheletro.
2) Lussazioni, fratture e complicanze:
3) Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale.
4) Traumi e lesioni toraco-addominali.
Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro
1) Lesioni da freddo e da calore.
2) Lesioni da corrente elettrica.
3) Lesioni da agenti chimici.
4) Intossicazioni.
5) Ferite lacero contuse.
6) Emorragie esterne

MODULO C
Acquisire capacità di intervento pratico
1) Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.
2) Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.
3) Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta.
4) Tecniche dì rianimazione cardiopolmonare.
5) Tecniche di tamponamento emorragico.
6) Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato.
7) Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.

 

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Primo Soccorso Rischio Basso

Periodo: Marzo – orario 09.00 – 13.00

Durata: 12 ore.

Obiettivo: Il corso fornirà le competenze di base su come allertare il sistema di soccorso e attuare gli interventi di primo soccorso, conoscere i rischi specifici dell’attività svolta, acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro.

 

Contenuti: Il D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008;
MODULO A
Allertare il sistema di soccorso
a) Cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli
infortunati, ecc.)
b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di
emergenza.
Riconoscere un’emergenza sanitaria
1) Scena dell’infortunio
a) raccolta delle informazioni
b) previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili
2) Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato:
a) funzioni vitali (polso, pressione, respiro)
b) stato di coscienza
c) ipotermia e ipertermia
3) Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio
4) Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso.
Attuare gli interventi di primo soccorso
1) Sostenimento delle funzioni vitali:
a) posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree
b) respirazione artificiale,
c) massaggio cardiaca esterno
2) Riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso.
a) lipotimia, sincope, shock
b) edema polmonare acuto
c) crisi asmatica
d) dolore acuto stenocardico
e) reazioni allergiche
f) crisi convulsive
g) emorragie esterne post- traumatiche e tamponamento emorragico.
Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta

MODULO B
Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro
1) Cenni di anatomia dello scheletro.
2) Lussazioni, fratture e complicanze:
3) Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale.
4) Traumi e lesioni toraco-addominali.
Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro
1) Lesioni da freddo e da calore.
2) Lesioni da corrente elettrica.
3) Lesioni da agenti chimici.
4) Intossicazioni.
5) Ferite lacero contuse.
6) Emorragie esterne

MODULO C
Acquisire capacità di intervento pratico
1) Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.
2) Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.
3) Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta.
4) Tecniche dì rianimazione cardiopolmonare.
5) Tecniche di tamponamento emorragico.
6) Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato.
7) Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.

 

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Antincendio

Periodo: Settembre orario 09.00 – 13.00

Durata: 4 ore.

Obiettivi: Assolvere all’obbligo di formazione imposto dal datore di lavoro per la formazione degli addetti antincendio (art. 37, 46 D.Lgs. 81/08). In particolare il corso è finalizzato trasmettere le conoscenze relative alle procedure e agli interventi per la prevenzione incendi, alla protezione antincendio, alle procedure da adottare in caso di incendio.

Contenuti: Norme di comportamento per antincendio rischio basso:
• Protezione antincendio:
Riconoscere l’insieme delle misure atte a contenere gli effetti del principio d’incendio nello spazio e nel tempo; individuare le misure di protezione che non richiedono l’azione dell’uomo o di un impianto (misure di protezione passiva); comprendere le misure di protezione che richiedono l’azione dell’uomo o di un impianto (protezione attiva ).
• Incendio e prevenzione incendi: apprendere i concetti base della combustione; conoscere i principali parametri chimici e fisici del fuoco; distinguere le diverse tipologie dei combustibili e degli incendi; individuare le possibili sorgenti di innesco e le modalità di propagazione di un incendio.
• Il piano d’emergenza: introduzione; procedure da adottare in caso d’incendio; il piano d’evacuazione; la richiesta di soccorso; la collaborazione con i Vigili del Fuoco.

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Antincendio

Periodo: Maggio orario 09.00 – 13.00

Durata: 4 ore.

Obiettivi: Assolvere all’obbligo di formazione imposto dal datore di lavoro per la formazione degli addetti antincendio (art. 37, 46 D.Lgs. 81/08). In particolare il corso è finalizzato trasmettere le conoscenze relative alle procedure e agli interventi per la prevenzione incendi, alla protezione antincendio, alle procedure da adottare in caso di incendio.

Contenuti: Norme di comportamento per antincendio rischio basso:
• Protezione antincendio:
Riconoscere l’insieme delle misure atte a contenere gli effetti del principio d’incendio nello spazio e nel tempo; individuare le misure di protezione che non richiedono l’azione dell’uomo o di un impianto (misure di protezione passiva); comprendere le misure di protezione che richiedono l’azione dell’uomo o di un impianto (protezione attiva ).
• Incendio e prevenzione incendi: apprendere i concetti base della combustione; conoscere i principali parametri chimici e fisici del fuoco; distinguere le diverse tipologie dei combustibili e degli incendi; individuare le possibili sorgenti di innesco e le modalità di propagazione di un incendio.
• Il piano d’emergenza: introduzione; procedure da adottare in caso d’incendio; il piano d’evacuazione; la richiesta di soccorso; la collaborazione con i Vigili del Fuoco.

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Antincendio

Periodo: Marzo orario 09.00 – 13.00

Durata: 4 ore.

Obiettivi: Assolvere all’obbligo di formazione imposto dal datore di lavoro per la formazione degli addetti antincendio (art. 37, 46 D.Lgs. 81/08). In particolare il corso è finalizzato trasmettere le conoscenze relative alle procedure e agli interventi per la prevenzione incendi, alla protezione antincendio, alle procedure da adottare in caso di incendio.

Contenuti: Norme di comportamento per antincendio rischio basso:
• Protezione antincendio:
Riconoscere l’insieme delle misure atte a contenere gli effetti del principio d’incendio nello spazio e nel tempo; individuare le misure di protezione che non richiedono l’azione dell’uomo o di un impianto (misure di protezione passiva); comprendere le misure di protezione che richiedono l’azione dell’uomo o di un impianto (protezione attiva ).
• Incendio e prevenzione incendi: apprendere i concetti base della combustione; conoscere i principali parametri chimici e fisici del fuoco; distinguere le diverse tipologie dei combustibili e degli incendi; individuare le possibili sorgenti di innesco e le modalità di propagazione di un incendio.
• Il piano d’emergenza: introduzione; procedure da adottare in caso d’incendio; il piano d’evacuazione; la richiesta di soccorso; la collaborazione con i Vigili del Fuoco.

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Gestione dello stress in ambito lavorativo

Periodo: Aprile/Maggio, Durata 16 ore.

Contenuti:

Riconoscere e Gestire lo stress

  • Analisi eventi stressogeni: Eustress e Distress
  • La conciliazione del tempo vita-lavoro
  • Gestione dello stress individuale e organizzativo
  • Strategie di Coping
  • Tecniche di gestione delle relazioni conflittuali
  • Il Burn-out: riconoscere i segnali di allarme

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Informazione e formazione sui diritti previdenziali e socio assistenziali

Periodo: Giugno/Luglio, durata 60 ore.

Contenuti:

  • Pensioni: le tipologie e il sistema pensionistiche
  • La tutela della disabilità del lavoratore/familiari (Legge 104)
  • La gestione della maternità paternità
  • La malattia professionale/Infortuni
  • Assegni Familiari/Assegno unico universale
  • Prestazioni in caso di perdita involontaria di lavoro (Naspi)
  • Inabilità a lavoro: tutele del lavoratore divenuto inabile al lavoro
  • Tutte gli argomenti trattati sono supportati da presentazioni informatiche (slide)
  • Esercitazioni pratiche.

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Busta paga

Periodo: Aprile/Maggio- durata 16 ore

Obiettivi:

  • avere una conoscenza base delle varie voci che compongono i cedolini paga nell’ambito del contratto del Terziario Distribuzione e Servizi e di far comprendere come è strutturata una busta paga e quali sono quindi le principali voci di un cedolino;
  • avere una conoscenza dalla loro nascita ad oggi dei diritti sindacali

Contenuti:

  • Comprensione cedolino paga:
    • Calcolo della paga base, continenza e scatti anzianita’ nel CCNL TERZIARIO
    • Calcolo orario ordinario e straordinario nel full-time
    • Calcolo orario ordinario , supplementare e straordinario nel part-time
    • Indennita’ di malattia a carico ditta e a carico azienda nel CCNL TERZIARIO
    • Calcolo Ferie e ROL nel CCNL TERZIARIO

    Normative sui Diritti Sindacali:

    • Le fonti del Diritto
    • Statuto dei Lavoratori e Legge 300/1970
    • Le Rappresentanze Sindacali
    • La Condotta Anti-Sindacale
    • Assemblea, Referendum, Affissione, Diritto/Dovere di informazione
    • RSA/RSU
    • Permessi e tutele sindacali
    • Sciopero
    • Proclamazione Dello Stato di Agitazione

    Durante il corso verrà visualizzata a video una busta paga del CCNL Terziario , in modo che i partecipanti abbiano un supporto visivo che favorisca il processo di memorizzazione delle informazioni.

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Accoglienza clienti

Periodo: Febbraio/Marzo, durata: 16 ore.

Obiettivi:

Come accogliere e gestire i clienti, trasmettere un’immagine positiva di se stessi, dell’azienda nella quale siamo occupati e farli tornare, incrementare le vendite.

Accoglienza clienti al lavoro, in azienda, al centralino, in studio professionale, in agenzia, in negozio o punti vendita, etc. etc.

Contento:

  • Il peso del proprio comportamento nel condizionamento del cliente
  • Cosa accade quando un cliente entra in una struttura, come si crea l’immagine nella sua testa;
  • Le tecniche di comunicazione per una buona accoglienza: cosa sono e a cosa servono
  • Quali sono le cose che pesano maggiormente nell’accoglienza e sulle quali riporre la maggiore attenzione;
  • Il vademecum dell’accoglienza: come accogliere i clienti frontalmente e al telefono, come presentarsi, come approcciarsi al cliente, la cura dell’ambiente, come rispondere, cosa dire per mettere a proprio agio le persone e farle stare bene, cosa dire quando non si sa cosa dire o quando non si può accontentare il cliente, cosa fare se il cliente si lamenta, come comportarsi nelle varie situazioni;
  • L’influenza delle parole, della voce e della gestualità
  • Come parlare, come usare la voce, come muoversi
  • Come entrare in empatia, l’ascolto empatico e l’adattamento per una comunicazione sintonica
  • Indagare sui punti deboli, con un’analisi della situazione;
  • Chi è il Mistery Client o Mystery Shopper;
  • Fornire tecniche e strumenti su come accogliere i clienti
  • Formare il personale sulle tecniche di accoglienza e gestione dei clienti, nell’approccio, nell’interfacciarsi, nelle risposte al telefonoo per email;
  • Cambiamento delle abitudini negative e controproducenti;
  • Errori da evitare;
  • Esempi ed esercitazioni per l’applicazione pratica

 

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